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NATALE ROSSO SANGUE: QUANDO DIETRO LE VESTI DI BABBO NATALE SI NASCONDE... UN SERIAL KILLER

  • Alessandro Cariulo
  • 18 dic 2022
  • Tempo di lettura: 3 min

Ad una settimana esatta dal Natale, luci scintillanti e note di canzoni natalizie invadono le strade di ogni città e di ogni paese. Il clima è quello della festa, gioia e serenità pervadono le nostre giornate. Ma quale potrebbe essere lo scenario più inquietante in questo particolare momento dell’anno? La cosa che al solo pensiero vi gela il sangue nelle vene? Che ne pensate di un Babbo Natale che durante il giorno prende in braccio bambini, ascoltando i loro desideri, al centro commerciale e di notte adesca uomini per torturarli ed ucciderli? Sicuramente una scena che si avvicina molto al gradino più in alto della scala. Questa però non è la trama di un film horror o il racconto di un incubo fatto durante una notte d’inverno, bensì una storia realmente accaduta.


L’inquietante storia di Bruce McArthur, il Babbo Natale Killer


Bruce McArthur, nato in Ontario l’8 ottobre 1951, nella città di Lindsay, ha vissuto infanzia e adolescenza in una fattoria di Argyle, dove i genitori si occupavano di lui, della sorella e di diversi bambini in affidamento. McArthur è un omosessuale che non è mai riuscito ad accettarsi, cosa frequente negli ambienti rurali degli anni’60. Se a tutto ciò aggiungiamo un ambiente familiare chiuso e rigidamente religioso (madre cattolica e padre presbiteriano) possiamo comprendere la difficoltà di un giovane McArthur nell’esprimere il suo reale orientamento sessuale.

Per portare avanti il ruolo di maschio eterosessuale che si era costruito, McArthur sposò molto giovane una compagna di scuola di scuola e, dopo aver studiato economia, iniziò a lavorare per una catena di grandi magazzini a Toronto, per poi svolgere la professione di commesso viaggiatore. Negli anni ’90 ebbe due figli, ma arrivato ad un certo punto, decise di dichiarare il suo orientamento sessuale alla moglie e, pur continuando a vivere con lei, iniziò ad avere rapporti sessuali con uomini.


McArthur ha ucciso 8 uomini a Toronto tra il 2010 e il 2017. Tutte le vittime erano omosessuali migrati con cui ha avuto rapporti sessuali violenti, dopo averli drogati con Ghb: Selim Esen, Andrew Kinsman, Majeed Kayhan, Dean Lisowick, Kirushna Kumar Kanagaratnam, Abdulbasir Faizi, Skandaraj Navaratnam e Soroush Mahmudi. Solitamente faceva a pezzi i corpi delle vittime per poi nascondere le parti dei corpi in un giardino di periferia in cui lavorava.

Contemporaneamente, negli anni in cui avvenivano gli 8 delitti, McArthur, durante le feste natalizie, si vestiva da Babbo Natale per posare nelle foto con i bambini in un centro commerciale di Toronto.


La Sindrome del Dottor Jekyll e Mister Hyde


Non solo Babbo Natale assassini, ma anche Clown Killer (il caso di John Wayne Gacy) e volontari che aiutano aspiranti suicidi attraverso una linea telefonica di emergenza, salvo poi di notte uccidono giovani studentesse (Teodhore Bundy). Ma come si possono spiegare questi comportamenti? Con la Sindrome del Dottor Jekyll e Mister Hyde.

Attenzione, non si parla di sdoppiamento della personalità. Nel Disturbo Dissociativo dell’Identità (DDI) infatti si ha una situazione molto diversa, anche perché in questo caso non è il soggetto a decidere quando gettare la maschera. Nel caso della Sindrome citata si ha un soggetto, in questo caso il serial killer, che dispone di una maschera e che la indossa a suo piacimento per manipolare e conquistare la fiducia dell’altro, mostrando il Dottor Jekyll soltanto quando è lui a decidere di farlo, oppure per cercare di allontanare i sospetti da lui. Si tratta di una delle caratteristiche più eloquenti e frequentemente riscontrabili nei soggetti inquadrati come psicopatici, oltre ad essere uno dei comportamenti individuabili con maggiore frequenza nei serial killer di tutto il mondo e di tutte le epoche.


Questi e molti altri aspetti della personalità degli assassini seriali potrete approfondirli nel mio lavoro, in pubblicazione nel 2023. Intanto ne approfitto per augurare a tutti un felice Natale e un buon 2023.

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©2020 di Alessandro Cariulo Psicologo Criminologo Formatore. Creato con Wix.com

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